Il canto delle sirene
Lo avverto dietro agli angoli delle strade assolate, fra i rami intrecciati degli alberi, nell’erba bagnata del primo mattino. Dolce, suadente, soffusa, melodiosa, invitante. Arriva e mi avvolge come un fumo densissimo, mi stringe fra le sue braccia senza farmi del male, dolcemente, come se mi stesse cullando. Mi accarezza con tocco di piuma bisbigliando al mio orecchio parole di miele, con un filo di voce, tanto da farmi arrossire. Dolce il calore del sole sulla mia pelle. Il vento mi scompiglia i capelli, le braccia lasciate a riposo, senza più di forza, distese lungo il mio corpo… ascolto. Canti di grilli e foglie che danzano al vento, aria che tinge le pareti di pietra … note e colori d’estate. Il cuore senza più un ritmo, lasciato a riposo, mi canta canzoni d’amore, melodie fruttate, parole lasciate a danzare col vento. Muore il respiro dentro l’onda dei suoni d’estate, richiami di terre lontane, mi perdo. Lascio che l’anima segua quei suoni, volteggi fra i campi