Basta poco... ma è moltissimo
Le scatole in un angolo, la polvere depositata sui vecchi libri e dentro le pagine, proprio all'inizio, il marchio con la stella, il ricordo di chi non c'è più. Lui usava timbrare tutti i suoi libri, con le sue iniziali. Non li imprestava facilmente ma quando lo faceva, voleva essere sicuro che gli ritornassero indietro e che quindi fossero riconoscibili. Li ho messi via tutti , aprendoli ad uno ad uno (per fortuna la libreria è piccolina...). Dentro ho trovato, come al solito, cartoline e foglietti con dei piccoli appunti, foto e commenti scritti a matita. Mai come nei libri la memoria di mio padre resta viva... E poi i piatti di legno d'ulivo, la raccolta dei coltellini svizzeri marchiati a fuoco col pirografo da lui e dai suoi nipotini. Alcuni piatti della bisnonna, le pentole di coccio e le lenzuola ancora nuove perché in montagna, chissà perché, si usavano da anni sempre le stesse, quelle a righine, quelle calde. Ho imballato tutto quello che era necessario portar