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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

AMORE ED UNIONE

Chi è in grado di definire con esattezza la parola Amore? Quando si è capaci di guardare nel nostro cuore e creare quel filo d’argento che ci unisce all’altro? Siamo in grado di accettare senza illuderci di vedere qualcosa che non esiste? Oppure ci accontentiamo di vivere una vita a metà per non restar da soli? Due anime, due soffi di vento che si cercano, si uniscono, entrano l’uno nell’essenza dell’altro dissolvendosi. Non il quotidiano, non l’uomo e la donna ma un'unica vita complementare, stretta in un vortice che scende dalla testa, ti entra fra le gambe e risale ancora in un ciclo infinito di orgasmo universale. Esiste? Può esistere questa sostanza di vita? Siamo capaci di lasciarci andare senza timore di trasformarci e perdere la consapevolezza di noi? In definitiva: siamo capaci di Amare veramente?

LETTERA APERTA AI VIAGGIATORI DELLE TERRE OLTRE CONFINE

Parole, suoni, emozioni, scorrono via come in un lento ruscello di montagna e si lasciano cullare da piccole, infinite bolle d'aria, come sospinte verso qualcosa di incredibilmente lontano. Cerco con la mente di tenerle addosso, come se la loro presenza, il loro calore, riuscisse a farmi vedere oltre il sipario di questa vita. Mi arrampico su di un muro d'edera appassita, cercando di non strappare gli ultimi getti verdi di vita nascente: ogni cellula mi dice, mi racconta, mi apre porte inattese e mi sorride con tenerezza: come potrei non dar loro attenzione? Sento la pioggia che mi scivola fredda lungo la schiena, mentre una mano compare dal buio e mi porge un aiuto. E allora sento di essere immersa in un limbo di pace, i suoni attutiti come in un sonno febbrile, i passi pensanti nel vuoto. Aspetto seduta sulla mia ombra sbiadita, un'evento improvviso. E scivolo, scivolo lentamente in questa dimensione sconosciuta, senza paura. Chissà se rivedrò la luce, i colori.

SOTTO SOPRA - FUORI E DENTRO

Eppure credevo di camminare sulla strada giusta. Non sapevo che chi mi stava camminando invisibile e con il passo attutito, era pronto a sferrare un così tremendo attacco. Ho ascoltato il suo guaito alla luna e sono stata a leccare le sue ferite. Ho provato ad ammirare il suo volo riempiendo il mio cuore della sua gioia. Ma quel che è sopra spesso ricade con un tonfo sordo, lasciando sprofondare tutto quello che c'è di vivo attorno. Ciò che è fuori, dopo aver compiuto la sua evoluzione, spesso ritorna ad essere un punto di partenza, freddo, glaciale. I ringhi risuonano da ogni angolo della notte e fiumi di bava scorrono fondendo e travolgendo con un manto di lava,  inesorabile. Rabbia, dolore, schegge impazzite. Io sono cambiata Io mi sto trasformando, anche grazie a tutto questo. La rosa appassisce ma la vita si rigenera, fuori e dentro per l'ultimo grande ritorno. Per ora resto sopita: sono stanca di crescere nel deserto.

OCCASIONI

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Ho passato tutta la vita a cercare di essere felice. A volte è capitato ma quanta fatica ho fatto per nascondere la mia debolezza, la mia necessità Mi fossi lasciata andare, lasciata andare alle mie parole ed ai miei pensieri, ai miei desideri inespressi, se avessi chiesto di più, se avessi preteso ciò che meritavo forse ora sarei sola ugualmente, ma non avrei perso delle occasioni. Le occasioni ti si presentano raramente nella vita, sfuggono dietro gli angoli, ti lasciano scorgere la loro luce e poi corrono via, se tu non sei lì pronto a coglierle. E' ora di lasciarmi andare, di smettere di avere paura di chiedere. E' ora di capire che se gli altri non sono disposti a darti ciò che desideri è meglio lasciarli liberi, perchè ti mancherà sempre qualcosa e più passerà il tempo e meno coraggio avrai di chiedere. Lasciarsi andare alle emozioni, lasciarsi andare cullati unicamente dal proprio cuore, senza che la mente ponga altre difese. Gli scudi non sono fatti per difend

La sostanza della Vita

Mi sento un pò annebbiata. Come in un sogno ovattato cammino e le mie gambe non hanno la sensibilità del terreno. La mia mente viaggia oltre le dimensioni, in costante espansione. Mi chiedo, a volte, se questa sensazione di abbandono fisico e mentale sia reale: sono proprio io a viverla, sta accadendo proprio a me? Mi lascio pervadere da queste onde, dolci ed inesorabili, che lentamente violentano il mio corpo....a ritmo costante, dal mio stomaco alla mia mente, e poi giù fino al cuore dove si fondono e si espandono, come in un immenso lago dorato. Credevo di aver dimenticato, volevo dimenticare e mi attaccavo ai compromessi, agli schemi ed alle scuse del quotidiano, cercando di sotterrare le emozioni, per paura, per non soffrire più..... Poi ho deciso di tornare a vivere, perchè io sono importante, perchè credo nella vita e la vita è fatta di amore. E' ciò che più desidero, e non mi serve nient'altro! Non ho paura di vivere in questo modo, lasciandomi andare alle mie

Sognare

Tutte le impressioni sono come un'onda che ci investe all'unisono, perché ci troviamo uno di fianco all'altra su una spiaggia sconfinata, e tutte le impressioni ci arrivano portate da un'onda calda che ci raggiunge contemporaneamente. Si marcisce dentro cercando di essere all’altezza dell’immagine che un’altra persona si è fatta di te. Bisogna rispondere alla propria immagine, solo la propria immagine è la verità. E solo la verità possiede la bellezza. Senza verità, si muore un po’ ogni giorno. "Sogna un piccolo sogno di me"