Parole e Fantasia
Uno di fronte all'altra, l'aria appena mossa sopra al soffitto, un raggio di luna attraversa la stanza e una luce d'argento accarezza le mie labbra socchiuse.
Dare un nome alle cose non serve e fiotti di lettere esplodono in aria come luci nel cielo.
Potenza e dolcezza delle parole mi inondano come acqua di mare e mentre urlo la voglia di vivere che nascondo dentro le mani mi lascio cadere nel vuoto.
E la voce che affoga in questo lago di schiuma dorata, mi sveglia, mi culla, mi dipinge un ritratto di te.
Ascolta... è la musica delle parole.
Ora forti, ora intrise nello zucchero a velo, colpi di suono abbattono le porte della ragione e ti lasciano senza respiro.
Frasi lasciate su caldi cuscini e raccolte fra le mie mani, come culla di delicati pensieri, bolle di vetro sottile. Ascolto priva di forze, la mia anima perdersi nelle righe di una favola folle.
Lava rovente e pioggia di stelle circondano sillabe nuove, ritmiche strofe che tingono a tratti decisi le tele posate sui muri.
Suoni di perdute canzoni, parole lasciate cadere senza pudore, incroci di lettere libere disperse nell'aria.
Solo e soltanto parole, che una gabbia non hanno, che non possono essere dette per stupire qualcuno.
Nomi vestiti d'astratto, questa notte li ho sentiti nel cuore.
Angelo, sonno, anima, caldo, correre, vortice, rosso
Bere, vapore, gambe, cucina, intimo, frutta, gelato
Estasi, acqua, respiro, sudore, collane, dipinto
e ancora ....dolce, profumo, abbraccio, sorriso, conforto, destino...
"… Ma poi, che cos'è un nome? Forse che quella che noi chiamiamo rosa cesserebbe d'avere il suo profumo se la chiamassimo con un altro nome?"
Commenti
:)
Grazie Key, ancora una volta.