I SENTIERI INVISIBILI
Tracce, orme che dal passato riaffiorano lungo il cammino.
Tracce di fango e fiori di campo che segnano un percorso in salita.
Confusa fra i rami, qualcuno ferma lo sguardo e si volge a parlarmi, come figlia, come madre, come sorella.
L’aria priva di ossigeno mi strappa respiri affannosi e disegna persone allo specchio della mia mente, riflesse negli occhi che ancora fatico ad aprire.
Immagini di scene già viste, illusioni di un tempo vissuto, sussurrano frasi suadenti… ritorna … ritorna … sirene dal canto dolcissimo.
Perché non fermarsi, perché seguitare in ginocchio sulle pietre roventi? Perché non lasciare che la musica delle loro parole mi addormentino l’anima?
Schiaffi di sangue.
Urla di angeli in fila lungo il sentiero percorso mi straziano il cuore, mi chiamano con nomi diversi… archetipi di suoni interiori,… acqua, aria e poi fuoco.
Ed io, confusa, mentre perdo il sapere chi sono, arranco sui ciottoli di questa esistenza.
Paura,
paura di lasciare me stessa nelle mani invisibili di questo destino, cieca, non vedo ma ne avverto il richiamo.
Sentieri invisibili… fermati!
Scalcia le pietre, strappa quei rami intricati, butta i ricordi dietro le spalle arrossate dal peso.
Fermati,
riposa l’anima fra le braccia del vento, ascoltane il suono, abbandonati a chi ti accarezza… ti parla e ti dice… sii vera per sempre.
Commenti
La trama della tua vita che con tanta cura e sofferenze ti eri costruita vacilla: esci da questa e vedi da lontano cosa non va...ti prego vai....
e riprendi il cammino tranquilla.
Un bacio :*
cri
Credo di iniziare a capire cosa ho dentro, cosa voglio dare e cosa voglio ricevere...
Grazie sorellina del tuo pensiero. So che ti sto a cuore....
Ti abbraccio.
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Se potessi vivere di nuovo la mia vita.
Nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non cercherei di essere così perfetto, mi rilasserei di più.
Sarei più sciocco di quanto non lo sia già stato,
di fatto prenderei ben poche cose sul serio.
Sarei meno igenico.
Correrei più rischi,
farei più viaggi,
contemplerei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei in più fiumi.
Andrei in più luoghi dove mai sono stato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali, e meno problemi immaginari.
Io fui uno di quelli che vissero ogni minuto
della loro vita sensati e con profitto;
certo che mi sono preso qualche momento di allegria.
Ma se potessi tornare indietro, cercherei
di avere soltanto momenti buoni.
Chè, se non lo sapete, di questo è fatta la vita,
di momenti: non perdere l'adesso.
Io ero uno di quelli che mai
andavano da nessuna parte senza un termometro,
una borsa dell'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.
Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio
della primavera
e resterei scalzo fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri in calesse,
guarderei più albe,
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti.
Ma vedete, ho 85 anni e so che sto morendo.
J.L.BORGES
dedicata alle diverse "te" che hanno dato vita alla "te" di adesso. abe.
Grazie Abe.
Seppur gravoso è il sentiero che sto percorrendo... mai come ora mi sento serena, libera di amare me stessa come mai prima d'ora.
Devo imparare a scrivere dei miei sentimenti in maniera diversa.... :o)
Grazie P.
E bada bene che mi sono connessa solo per leggerti :P
Un bacio
Un sorriso per un sereno fine settimana.
^_______^
Grazie!!!
Un sorriso per un solare nuovo giorno.
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Un buon giorno anche a te.