Alla fine di un lungo percorso
Mi sono fermata, finalmente, alla fine di un lungo cammino.
Resto a guardare, spettatrice di un opera intera, il risultato ottenuto. I colori, gli spazi, il biancore, il buio e la luce. Tutto mi appare chiaro e nitido come un intenso dipinto, dove una mano d'artista ha posato il colore, ha aggiunto dettagli e dato luce ad una tela che sembrava non avesse spazi per nuovi disegni.
Lunghe e faticose mattine d'inverno, le mie mani ancora hanno tracce di intonaco e polvere. E poi ancora sentire l'odore del legno sbriciolarsi alla carta vetrata, passaggio dopo passaggio, fino a renderne l'anima pura e lucente. Riverberi d'ombre e di luci ed acqua che scende dagli occhi, fra lo zucchero e il sale, in una malgama densa e sensibile ai cambiamenti del tempo.
Vedere con quanta fatica il risultato finale è arrivato, riempirmi dal cuore fin dentro la mente.
Sonate al chiaro di luna e venti d'estate s'infrangono contro di me, portandomi in braccio, in un incredibile viaggio nei miei desideri.
Ed ho dato un nome all'ingresso, alle piante ed a tutti gli spazi, come fossero miei familiari... perchè è questo che sono. Sono un padre fra le travi di legno e nei libri più sacri, una figlia nel profumo dei fiori, i bambini fra i cuscini del letto. Ho trovato anche te, che fai finta di nulla e mi osservi, orgoglioso e felice di me e ti ho trovato sull'uscio ad aspettarmi paziente, ed eri li dal primo all'ultimo istante a guardare, a sorridermi, avvertendo il tuo animo forte, senza mai interferire, e ti ho amato per questo.
Ho fatto... ho fatto da sola... ho fatto un opera d'arte.
Ma non è solo quello che vedo a riempirmi gli occhi di lacrime... è quello che è si è dipanato dalla mia mente, attraverso le mani e m'ha portato fin qui. Il risultato di un lungo processo di levigatura, di colpi di pialla sulle schegge del legno, di copertura uniforme di vecchi colori ingialliti per ridare splendore alla luce, alla luce del mio sorriso, alla luce di un animo che è stato capace di vincere la sfida più grande, quella contro se stessi.
Ora posso finalmente dormire serena.
Domani avrò molto ancora da fare perchè le pagine della mia vita non si devono incollare le une alle altre.
Lascio la mente libera a nuovi pensieri, a nuovi momenti, al giorno che viene verso me.
Quest'oggi ho finito un capitolo di un libro importante, che avevo nascosto e faticava a vedere la luce. Ma ho imparato a leggere con gli occhi dell'anima e se nuovi capitoli si apriranno al mio cuore, io sarò li ad accoglierli.
Sono pronta all'inizio di un nuovo percorso... ed imparo, ad ogni mio nuovo risveglio , io imparo.
Commenti
Il tuo commento significa molto per me.
Grazie Libby
Joh
Un sorriso per una lieta serata.
^_______^
Si è vero. Ora miconcedo un attimo di tranquillità. Sono molto stanca in effetti ma... il risultato è grandissimo e sono molto felice, per tutto ciò che significa.
Joh
Il tuo post invece è "ricco" di sentimento,di cose proprie che con intelligenza e sobrietà, a cui fai partecipare anche noi; degli amici virtuali.
Nel tuo blog, penso alla dinamica e alla dinamicità di come superi le difficoltà sia affettivi che materiali...da facebook osservo anche il gusto dell'arredamento da cui si evince un senso di eleganza ricercata e che rispecchia la tua personalità. Complimenti.
Il tuo commento mi ha fatto molto piacere. Sei un attento osservatore e ti ringrazio per essermi sempre vicino.
Le difficoltà fanno parte di noi ma... spesso siamo noi a porci in maniera sbagliata di fronte agli eventi della vita. Col tempo si impara che il buio non è che una parte della luce.
Un abbraccio
Joh
la voce è profonda
ricca di sfumature distillate
...ed io la sento
buon viaggio bella creatura :)
Grazie amica cara del tuo ascolto, della tua mano e del tuo cuore che, spesso, batte all'unisono con il mio.
Joh
Man mano che leggo il post mi sorgono delle riflessioni, penso alla determinazione con cui affronti la vita...questo aspetto gia presente in altri tuoi scritti e per l'occasione ho ripreso e riletto il tuo libro "Come il profumo delle viole" e ritrovo la donna che parte da se stessa e da lontano poi, però,ritorna a se stessa ma con sfumature sempre nuove. Insomma cambiano gli eventi, sì! ma si continua a costruire...E' questo il bello della vito,NO?
eros...buona settimana
Grazie prima di tutto per aver letto il libro :o)
E' vero, credo che la vita debba essere affrontata così: in un continuo rinnovarsi e crescita interiore. Non c'è mai una meta... si conquistano delle tappe.
Col cuore che resta quello di un bambino, che si stupisce ancora di tutto...
Buona settimana a te
Joh
Su quello che dici mi pare già altri hanno detto e diranno. Penso che tutto ciò che facciamo sia la manifestazione materiale di ciò che siamo. Emerge dal post la tua immagine femminile che non si risparmia per migliorarsi e ridefinire una nuova dimensione di sè; ma tutto avviene camminando.
Se sono una stella, cerco di brillare al meglio delle mie possibilità, senza offuscare nessuno ma possibilmente illuminando chi ne ha più bisogno di me
Grazie... mi sono commossa
Joh
^______^