Memoria
Vorrei commemorare la mia memoria personale affinchè non perda mai il ricordo di certe cose, dalle più belle alle più atroci.
UN PAIO DI SCARPETTE ROSSE
C'è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
"Schulze Monaco".
C'è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buckenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l' eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono.
C'è un paio di scarpette rosse
a Buckenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.
(Joyce Lussu)
Commenti
E' bellissimo e struggente questo testo di Joyce Lussu, tanto da farmi scendere una lacrima!
T'abbraccio joh
E' stato lo stesso anche per me quando l'ho letta la prima volta
Un abbraccio!
L'orrore l'orrore dentro gli occhi...terribile, quelle povere scarpette rosse!
Un bacio cara!
Che peccato...
Io con il cuore in una morsa pensando a quelle scarpette rosse e a quante altre ce ne saranno state tra le urla e i pianti dei bambini e degli adulti..
Terrificante , mostruoso...e purtroppo incomprensibile!
Bacio amica cara!
Nella
Sciarada
Sai come la penso sul potere della memoria...
Un abbraccio