Ora dopo ora, io ti perdo
Ho il corpo e il cuore in frantumi,
Mi sto dissolvendo il rosse bolle di sangue
ed i pensieri sbattono stupidi contro la calce dei muri.
Agonia di un pianto che non vuole dirompere.
Voglio coprirmi di vuoto,
liberare il dolore che sento e gettarlo in mano al primo che passa.
Vorrei sentirmi raccogliere come si fa con la carta per esser gettata altrove.
Lontano. Io assieme al mio stupido cuore.
Lasciatemi scorrere via come l'acqua del mare,
voglio infrangermi assieme alle onde nel vento.
Mi sento cadere e la mia presa vacilla,
la forza che avevo s'è persa negli anfratti di chissà quale buio.
Il mio cuore è in frantumi come il critallo,
una scheggia s'è dissolta nel vento e io la sto salutando.
Commenti
Ed io, li sento miei, li vivo a pelle .....
Io, che non ricordo il pianto,
io che non so piangere .........
E tra le mie mani il vento adesso lascia una scheggia di cristallo
Una scheggia che grida e cerca ancora il suo cuore!
Appena siamo convinte di toccare un barlume di salvezza, lo scoglio che ci salva è immerso dall'onda..
Veritiera e profonda poesia, che solo chi non ha più può capire realmete!
Ti stringo forte in mezzo ai flutti!
Condivido quando scrivi sul coprirti di vuoto; ma dovresti sapere che tale stato (di vuoto) è un percorso che richiede l'abbandono delle cose che ci legano al mondo fenomenico...
Buona giornata
la sensazione di vuoto é ció che sento ora.. Fi fronte sll'anuncio di una malattia non riesco a sentire altro amico mio...
l'impotenza mi sommerge
nel saper che l'unica cosa che posso fare
è un abbraccio e una carezza virtuale...
Come il dolore si fece sentire per mio padre, ora è il turno di mia madre nell'accoglimento della notizia della sua malattia che la porterà via.
E' la vita... me lo continuo a ripetere
non fosse solo virtuale
...vorrei piangere con te
Spero di trovare la forza...
Questa volta ho paura
Ogni vostro gesto è importante. Il pensiero ha la forza di un onda travolgente ed io la posso sentire.