Su di un filo di seta
Abbiamo chiuso gli occhi per non vedere, fidandoci unicamente della nostra volontà.
Bisogna imparare a slegarci dalla nostra paura o dai nostri sensi di colpa e lasciare che il soffio ci guidi. Resto pervasa da un terrore folle, paura che il domani non possa essere disegnato dai miei pensieri e con i miei colori, unici, concreti, firme di pittori naives.
Pace, ho bisogno bisogno di pace. La forza non mi manca e non manca perché questo è il tempo dell’ESSERE: essere vita nella vita e la chiarezza di questa nuova forma è ben impressa in me.
Ho preso questo filo sottile sul quale sto camminando e l’ho ritorto, ritorto ancora, indissolubilmente attorno a me per proteggermi da ogni caduta.
Intanto cammino … e non mi volto indietro
Commenti
Il bozzolo, la crisalide, la trasformazione..... bruco e farfalla..... quanta fatica per una cosa che il regno animale ha sempre saputo fare!
la crisalide come hanno già detto è la trasformazione, ma aggiugerei che camminare lungo il filo di seta, senza guardare sotto e dietro, è la via scoscesa e difficile, perché le vibrazioni possono farci cadere, ma niente paura la via oscura e difficile, è
quella interiore che porta all'Io-sono: all'essere veramente:
Un caro abbraccio.
Il Soffio e' Ruach, lo Spirito.
Soffio e Spirito sono in effetti la stessa Parola.
Essere mossi dal Soffio e' tutto quello che si puo' sperare, tutto quello di cui si ha bisogno, tutto quello che ci e' richiesto.
Che il Soffio ti guidi..
Grazie Dr. Mistero perchè il tuo augurio arriva dal cuore.