Al mio amico Kach, con amore
Ciao papà.
Avete mai provato a disfarvi di un vecchio maglione? Io sì e, vi assicuro, che ne ho sofferto molto! Quando lo presi, tanti anni fà, mi parve una pazzia tanto costava, ma era proprio quello che volevo. Confesso che non lo portai per un po’ di tempo per paura di sciuparlo, poi lo ostentai per anni, tra tutti il preferito, era di una tinta quasi neutra, “verdeboscoautunno”, che si adattava un po’ con tutto e per tutte le circostanze, con un foulard intravisto, con collo di camicia accennato…era la fine del mondo!
Passarono gli anni, ormai liso e vissuto oltre il possibile ed in parte banchettato da tarma di buon gusto, ma sapientemente ed amorevolmente rammendato, fu mio inseparabile compagno di caccia e di pesca, ancora bello, malgrado l’età, fiero delle sue cicatrici e delle sue toppe in pelle di camoscio sui gomiti feriti.
Si sappia che io di maglioni ne ho molti! Sono la mia passione! Posso assicurare di aver buon gusto in materia: alcuni confezionati a mano con lane rare e pregiate, per cui ad ogni nuovo acquisto o regalo (è nota la mia debolezza per i maglioni!) mi dicevo: “il momento è fatalmente arrivato! Bisogna far fuori il vecchio e vetusto kach!” Ma poi guardandolo e rigirandolo tra le mani….lui che invecchiando aveva assunto una tinta indefinita, che gli dava un tono particolare, che si inseriva così bene nei colori delle abetaie, con i muschi delle rocce dei torrenti o dei mughi alpini …e poi… annusandolo sapeva ancora di resina e di legna bruciata nei bivacchi, emanava storie fantastiche…quasi magiche…il mio caro vecchio kach! Fedele amico di situazioni irripetibili…finiva sempre regolarmente nel cassettone con i berretti, le cartucce e le cianfrusaglie per la caccia, per essere felicemente riesumato in occasione della solita alzataccia per la lepre o la trota a Champoluc!
Sentirselo addosso era veramente straordinario, una sensazione piacevolissima, un po’ come la coperta di Linus! Ma poi…decisi violentemente: (è nella mia natura) il vecchio, troppo vecchio kach, venne sostituito drasticamente con un anonimo “tuttocacciaepesca”. Non volli neppure che finisse ingloriosamente come straccio da polvere, non sarebbe stato dignitoso! Mi sfiorò l’idea di seppellirlo un solo istante, ma poi, bruscamente pregai mia moglie di farlo sparire per sempre!
Da allora non l’ho più visto! E’ vero, io ci metto un po’ a decidermi! Ma una volta deciso non torno più indietro….e non ci penso più!
Commenti
Un abbraccio.
La sua voce?.... :o)
Grazie Key
Un abbraccio
Un sorriso per un sereno fine settimana.
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Il mio non c'è più, ma non passa giorno che il mio pensiero non lo sfiori.
Sai.. pensavo che col tempo le emozioni andassero affievolendosi...invece i ricordi, purtroppo quelli dolorosi, vanno man mano affiorando alla mente ma soprattutto restano incagliati nel cuore.
Mio padre è in ogni anfratto della mia vita e questo Natale sarà il primo che passerò senza la sua presenza... questo mi fa male.
I suoi scritti sono molti, ma questo è di sicuro uno dei più significativi.. la sua vita è stata come quel maglione: unica, calda, elegante, presente... e se ne è andata via con la stessa identica dignità.
:o)
Anche lui era un esteta.
Un sorriso per un sereno fine settimana.
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Grazie!!!
Un legger reciproco di vive esperienze. Ciao.
Grazie Lucio.
Bella o brutta che io possa essere... sono Stefania.. questo sono! :o))