Era una terra di confine. Un luogo dove la luna teneva per mano la coda delle nuvole per non farle scappare dietro alle colline. Il soffio del vento scuoteva le cime degli alberi con lenta e ritmica meticolosità, per non spaventare le foglie e farle cadere in terra. L’umidità della notte si alzava dai prati scuri, densa, palpabile, stesa come un mantello d’argento. Il silenzio era spezzato di tanto in tanto solo dal fischio della civetta a richiamare la propria vittima nel suo volo leggero sopra ai tetti delle case nel loro lungo sonno inquieto. Il lento scorrere del fiume dettava il confine fra il sogno e la realtà nella sua lenta ed inesorabile discesa verso il nulla. L’odore dell’acqua, pungente e fredda, entrava in ogni piccolo anfratto, teneramente abbracciato dai raggi lunari, oscura sorella di questa magica notte d’estate. Un paese che dorme, i sogni della gente dispersi fra le lenzuola sgualcite dal sudore nel profondo riposo di chi non ha che poche speranze, da contare sulle d
Commenti
che bello leggerti joh, hai vestito così bene i tuoi pensieri da averne fatto un capolavoro.
a presto
Lilly
non so cosa rispondere...
:o)
Grazie
Joh
vedo che hai preso tutti i tubetti di colore
senza scordarne alcuno
la tela è di nuovo bianca...
vai con il pennello!
...aspettando un nuovo quadro :)
Non so se hai presente il film "Al di là dei sogni" (se non lo hai visto te lo consiglio... è bellissimo). Ecco, io mi sento nei colori come in quel film!
Un grande, grandissimo abbraccio
Joh
Un sorriso per un sereno fine settimana.
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Quel posto mi dà l’idea di un potente energizzante fisico mentale.
Sei tornata carica come l’orsetto cui hanno sostituito le pile usurate con quelle al litio.
La tavolozza di colori è un bouquet di fiori fra cui spiccano i girasoli, oppure il piumaggio variopinto e smagliante dell’uccello del paradiso.
La colata di tiepidi toni e forti tinte guizzanti si specchia e ricompone nelle foto marine che hai pubblicato.
Nell’insieme il quadro è rasserenante e per quanto lento possa sembrarti il procedere, il desiderio di crescere e farti onda non può che condurre alla desiderata sponda.
Fra quelli che te l’augurano di cuore, c’è anche JFK.
Hai sempre delle parole gentili e non posso che ringraziarti.
Joh
Un sorriso...