L'estate ha il sapore di....
L'estate ha il sapore della frutta gelata,
quella raccolta in grandi bicchieri di plastica e mangiata ai piedi del Grande Maestro in Campo dei Fiori.
L'estate ha il sapore delle stradine assolate, delle grandi piazze maestose e delle case ricoperte di edera verde.
Ha il sapore dell'acqua che sgorga impetuosa dalle fontane,
ed ha il colore di una piccola rosa che pare galleggi e scivoli dolce verso di me.
Ha il sapore dei colori della persone.
Di quelle sedute all'ombra del colonnato mentre lo sguardo si riempie di sacro;
di quelle che all'angolo della strada simulano vecchie canzoni, gli abiti sdruciti dal tempo ma con in volto lo stesso perenne sorriso da avanspettacolo: quanto ti costa mendicare due lire!
Di quelle che si siedono al tavolo con te e ti raccontano pezzi di vita, senza pudore, come se fossi un parente o un amico sincero. E la tua pancia e il tuo cuore si riempiono nella stessa misura. Cibo ed amore serviti nello stesso menu.
Di quelle che calpestano il suolo che fu degli antichi e non se ne rendono conto;
di quelle che ne hanno abbastanza della gente che passa e di quelle che si assiepano in una piccola piazza, perchè è famosa... fa nulla se ce ne sono altre cento.
L'estate ha il sapore della luce che entra impetuosa dall'alto e ti abbaglia, ti avvolge, ti induce al silenzio e ti sovrasta con una forza possente. E non hai scelta che accogliere i brividi intensi che ti percorrono il corpo e la mente. Così piccola, di fronte a quell'immenso chiarore.
L'estate ha il sapore di sguardi, di poche parole e di intense emozioni affacciate ad un ponte, di fronte al Castello, alla ringhiera di un terrazzo sul Colle.
E poi ancora ha l'emozione attaccata alle corde di una chitarra, mentre le note riprendono il ritmo, mentre le dita accarezzano il legno. Come una volta, come quando eri piccola.
Questa è l'estate delle emozioni vissute per prime e di quelle vissute di nuovo.
Questa è l'estate che ho portato in valigia con me.
Grazie....
Commenti
Per fortuna la ritrovo qui.
A presto!
Umanità e colori indimenticabili!
Joh
Grazie per tutto quello che condividi con tanta forza espressiva e che è veramente confortante.
E' vero: l'estate lascia sempre qualcosa di incompiuto in noi. Vorremmo aver fatto di più, vorremmo aver provato di più. Ma quando ti siedi a riflettere sulle tue esperienze, è doveroso ricordarsi della fortuna che hai avuto nell'aver vissuto quei giorni, quelle ore, quegli attimi.
Tutto contribuisce a riempirti il cuore... la pancia va da sè! ;o)
Grazie delle tue parole
Joh
Non tanto la curiosità del dove, quanto la descrizione del come a stuzzicare il mio di interesse.
E infine l'attesa fu premiata, perché non è un mistero che in te la descrizione si fa narrazione.
E l'occhio di chi legge vede, le narici si appropriano delle più esili tracce di profumi, le orecchie si accordano al pizzicare della chitarra.
E la folla, anche quella che fuoriesce dalla valigia senza possedere volto e nome, ha pur sempre un colore a renderla viva.
Bisognerebbe portarti in stazione, metterti sul treno e farti viaggiare tutto l'anno, condannata a servire nel piatto i sapori di ogni stagione.
Con una capace valigia, meglio un baule ottocentesco, a corredo.
Bentornata Joh
JFK
Vedi bene che quando non mi è possibile viaggiare veramente, ho la fortuna dell'immaginario che mi accompagna. Una gentile presenza che non smette di dettarmi parole nate anche dalla più piccola sensazione.
Tutto merita di essere raccontato, anche un puntino nero su di un foglio bianco.
Grazie!
Joh
Bentornata Joh.
Paolo
Mi hai fatto venire in mente l'olio ed il sapore delle insalate greche. Mi mancano da morire! (mia nonna era greca e tutte le estati da giugno a settembre le trascorrevo a casa sua...).
Piace anche a me il deserto e le strade soleggiate che solo in questa stagione assumono un colore particolare. Vorrei solo sentire l'odore dei pini e le cicale frinire nei campi... ci fosse meno cemento in giro!
Un abbraccio
Joh
Si... una gran fortuna e dei bellissimi ricordi!
...la tua :)
colta e riflessa
nelle impressioni e sensazioni
Una esaltazione dell'estate. Perchè senza la sua luce, saremmo solo persi nel freddo vuoto.
Un sorriso per un sereno fine settimana.
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Tu sei molto capace a descrivere il bello con i colori delle cose...nella fattispecie con i colori della frutta gelata.
Ciò che conta, saranno le esperienze nuove, fatte nei giorni di riposo e lontani dal frastuono usuale della città.
Ben tornato amico caro!!
Questa estate è stata davvero all'insegna del "nuovo" per me. La scoperta di una città che non conoscevo e che mi ha lasciato colori e suoni indimenticabili. Giordano è nel mio cuore per tutta una serie di motivi.... è stato per me davvero il Gran Maestro.
Spero che anche tu sia tornato al quotidiano riposato ed arricchito spiritualmente.
Un grande abbraccio
Joh
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